Il Mediterraneo è un “sistema” che respinge le semplificazioni e, tra le altre, quella terribile dello scontro di civiltà, dai grandi orizzonti agli scenari quotidiani. Qui non c’è mai stato un muro per dividere cristiani, musulmani ed ebrei... Il Mediterraneo è il mondo della complessità... della globalizzazione ante litteram. (Andrea Riccardi)
Questo volume raccoglie gli atti del convegno internazionale Le Città vogliono vivere. Lotte e speranze nel Mediterraneo che si è svolto nel maggio del 2014 a Livorno.
La città labronica è parsa una sede opportuna, volendo valorizzare il ruolo storicamente ricoperto dal suo porto, per ospitare scambi e relazioni tra uomini e nazioni.
L’incontro è stato promosso dalla Comunità di Sant’Egidio nell’intento di aprire uno spazio di dialogo e di confronto tra le città del Mediterraneo, considerando i rivolgimenti in atto in questo singolare angolo del mondo.
Proprio le città appaiono, nell’era della globalizzazione e con la crisi degli Stati-Nazione, un soggetto importante e un attore decisivo del futuro globale. Oltre il 50% della popolazione mondiale, infatti, vive in contesti urbani e attualmente, per la prima volta nella storia dell’umanità, la popolazione delle città ha superato quella degli insediamenti rurali.
Le città del Mediterraneo, inoltre, sono oggi collettori delle speranze di vita e di futuro, che riguardano tutti coloro che arrivano sulle coste attraverso flussi di persone e di scambi, provenienti da almeno tre continenti”.
Nel libro, curato da Romina Giampaoli, gli interventi di J. Castro, R. Caucanas, A. Courban, N. El Ashwal, N. Gursel, J. Hoffmann, V. Ianari, M. Jouili, V. Koukousas, A. Riccardi, E. Rossi, M. Rossi.