La Bibbia |
||
|
||
|
Dalla seconda lettera di Paolo ai Corinzi 2, 1-17 1 5Se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma in parte almeno, senza voler esagerare, tutti voi. 6Per quel tale per� � gia sufficiente il castigo che gli � venuto dai pi�, 7cosicch� voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perch� egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. 8Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carit�; 9e anche per questo vi ho scritto, per vedere alla prova se siete effettivamente obbedienti in tutto. 10A chi voi perdonate, perdono anch'io; perch� quello che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l'ho fatto per voi, davanti a Cristo, 11per non cadere in bal�a di satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni. 12Giunto pertanto a Troade per annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta nel Signore, 13non ebbi pace nello spirito perch� non vi trovai Tito, mio fratello; perci�, congedatomi da loro, partii per la Macedonia. 14Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero! 15Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono; 16per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita. E chi � mai all'altezza di questi compiti? 17Noi non siamo infatti come quei molti che mercanteggiano la parola di Dio, ma con sincerit� e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo.
|