La Bibbia |
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Dalla lettera di Paolo ai Romani 10, 1-21 1 5Mos� infatti descrive la giustizia che viene dalla legge cos�: L'uomo che la pratica vivr� per essa. 6Invece la giustizia che viene dalla fede parla cos�: Non dire nel tuo cuore: Chi salir� al cielo? Questo significa farne discendere Cristo; 7oppure: Chi discender� nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti. 8Che dice dunque? Vicino a te � la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cio� la parola della fede che noi predichiamo. 9Poich� se confesserai con la tua bocca che Ges� � il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. 10Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. 11Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sar� deluso. 12Poich� non c'� distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso � il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano. 13Infatti: Chiunque invocher� il nome del Signore sar� salvato. 14Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? Ecome potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? 15E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene! 16Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? 17La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo. 18Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro: per tutta la terra � corsa la loro voce, 19E dico ancora: Forse Israele non ha compreso? Gia per primo Mos� dice: Io vi render� gelosi di un popolo che non � popolo; 20Isaia poi arriva fino ad affermare: Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, 21mentre di Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!
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