La Confraternita di San Giovanni Battista de' Genovesi fu istituita dal Papa Giulio III con bolla "Romanum Pontifex" del 23 giugno 1553, su suggerimento di Giovanni Battista Cicala, cardinale di S.Clemente e discendente di Meliaduce Cicala, banchiere genovese di nobile famiglia e camerlengo del Papa Sisto IV (della famiglia della Rovere) con la finalità di amministrare il patrimonio della fondazione istituita per testamento di Meliaduce Cicala, morto nel 1481, sostituendo i Chierici di Camera della Santa Sede. Il patrimonio consisteva nell'Ospedale dei Genovesi, voluto per la cura dei marinai genovesi e liguri che fossero giunti ammalati al vicino porto di Ripa Grande sul Tevere, nell’adiacente Chiesa di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, situati nel rione di Trastevere a Roma, ed in altri immobili.
Attualmente la Confraternita si dedica all’assistenza di persone bisognose di origini genovesi e ligure residenti a Roma, al mantenimento del culto per i Confratelli, ad attività sociali a favore degli abitanti di Trastevere, con particolare riguardo alla gestione, presso la propria sede in via Anicia n.12 a Roma, di un Consultorio psicologico gratuito per giovani in condizione di disagio sociale.
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