Anche a Catania si è svolta la Marcia della Pace in occasione della 48^ Giornata mondiale per la Pace, promossa dalla Comunità di S. Egidio e dall'Arcidiocesi. Alla presenza di circa 200 persone in piazza Stesicoro sono intervenuti per un saluto, introdotti dallo speaker Sebastian Intelisano, il parroco della Cattedrale mons. Barbaro Scionti, il presidente della Comunità islamica di Sicilia Keite Abdel Afid e il vice sindaco avv. Marco Consoli.
Il presidente della Comunità S. Egidio, dott. Emiliano Abramo, ha sottolineato il significato della Marcia animata per via Etnea da canti di pace in diverse lingue con 27 cartelli con i nomi dei Paesi attualmente in guerra e la partecipazione di migranti attivi nel volontariato catanese. In Duomo la liturgia è stata presieduta dall'arcivescovo mons. Salvatore Gristina con mons. Scionti e il giovane prete mozambicano Lobato Mupupuho. All'omelia il metropolita ha evidenziato il tema del messaggio di Papa Francesco "Non più schiavi, ma fratelli". Tra le intenzioni di preghiera la liberazione dei vescovi Mar Gregorious e Paul Yazigi di Aleppo nonché del sacerdote gesuita Paolo Dall'Oglio, sequestrati in Siria.