Un altro Ferragosto, all'insegna della solidarietà con i profughi, con chi è solo e con gli «ultimi». Iniziative spontanee, come quelle del «movimento» che non dimentica Ventimiglia e gli altri migranti che faticano ad ottenere i più elementari diritti in altre città italiane. A Milano, invece, 70 famiglie hanno scelto di ospitare a pranzo profughi, mamme sole con bambini, gente senza fissa dimora. È l'iniziativa «Aggiungi
un posto a tavola» che la Caritas Ambrosiana ha promosso insieme all'Osservatorio di Milano. E un migliaio di volontari saranno impegnati anche nella distribuzione della spesa alimentare, come nel sostegno a chi a Ferragosto si ritrova da solo (a cominciare dagli anziani).
A Roma, c'è la Comunità di Sant'Egidio che si preoccupa di chi non ha un tetto nè famiglia, come pure di animare le case di riposo. «E l'altra faccia dell'Italia, quella che invece di litigare a vuoto costruisce una felice coabitazione fra condizioni di vita diverse» sottolineano i promotori dell'altro agosto nella capitale. Fino al 20 sono previsti incontri e feste nei quartieri: Esquilino, Testaccio e Monti, in cui è molto forte la presenza di anziani soli, e negli istituti e case di riposo della capitale. Stasera c'è anche la cena con i migranti della tendopoli alla stazione Tiburtina, mentre ieri sera tradizionale cocomerata nella mensa di via Dandolo 10. (.......)
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