Il
lavoro con gli anziani presso l'Ospedale di Kukes
L'intervento con gli anziani dell'ospedale di Kukes
comincia il 18 Aprile. Due interi reparti sono occupati
da 40 ultrasessantacinquenni, abbandonati in seguito
alle dispersioni dei nuclei
familiari durante l'esodo o in conseguenza delle operazioni
di risistemazione in Albania. Le loro condizioni generali
erano assai precarie, sia per il lungo viaggio che
per lo stress della scomparsa delle proprie famiglie
o per la perdita di persone care.
Alcuni di loro erano
stati feriti da colpi di arma da fuoco o da violenze
fisiche. Purtroppo la struttura ospedaliera non era
in grado di offrire un adeguato supporto: le stanze
erano prive di riscaldamento e le coperte insufficienti,
cos� anche i materassi e la biancheria. Le condizioni
igieniche erano disastrose, anche per la presenza
di numerosi casi di incontinenza e la indisponibilit�
del necessario materiale igienico. Anche il vitto
era scadente e insufficiente e molti anziani non avevano
potuto cambiarsi gli abiti sin dal loro arrivo a Kukes.
L'intervento � consistito nell' offrire, attraverso
interventi regolari e quotidiani protratti per tutto
l'arco della giornata:
-
Integrazioni
alimentari: latte, formaggi, riso e frutta
-
Supporto
igienico e infermieristico
-
Abiti
ed effetti letterecci
A questi interventi si aggiungeva una intensa attivit�
animativa e di relazione, particolarmente per gli
anziani non autosufficienti. Con il passare dei giorni
c'� stata una decisa ripresa delle condizioni generali
e psicologiche dei pazienti. Le manifestazioni di
affetto e di gratitudine ricevute in quei giorni sono
state per i volontari di Sant'Egidio una bella ricompensa.
Va, altres�, osservato che l'intervento ha incoraggiato
e coinvolto il personale infermieristico dell'ospedale,
creando un clima favorevole in una situazione cos�
difficile com'era quella di questi anziani.
|