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Dal libro del Siracide 42, 1-25
1 Non ti vergognare delle cose seguenti e non peccare per rispetto umano:
2della legge dell'Altissimo n� dell'alleanza, della sentenza per assolvere l'empio,
3dei conti con il socio e con i compagni di viaggio, del dono di un'eredit� agli amici,
4dell'esattezza della bilancia e dei pesi, dell'acquisto di molte o poche cose,
5della contrattazione sul prezzo con i commercianti, della frequente correzione dei figli e del far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
6Con una moglie malvagia � opportuno il sigillo, dove ci sono troppe mani usa la chiave.
7Qualunque cosa depositi, contala e pesala; il dare e l'avere sia tutto per iscritto.
8Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto e il vecchio decrepito che disputa con i giovani; sarai cos� veramente assennato e approvato da ogni vivente.
9Una figlia � per il padre un'inquietudine segreta, la preoccupazione per lei allontana il sonno: nella sua giovinezza, perch� non sfiorisca, una volta accasata, perch� non sia ripudiata.
10Finch� � ragazza, si teme che sia sedotta e che resti incinta nella casa paterna; quando � con un marito, che cada in colpa, quando � accasata, che sia sterile.
11Su una figlia indocile rafforza la vigilanza, perch� non ti renda scherno dei nemici, oggetto di chiacchiere in citt� e favola della gente, s� da farti vergognare davanti a tutti.
12Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a ciarlare insieme con le altre donne,
13perch� dagli abiti esce fuori la tignola e dalla donna malizia di donna.
14Meglio la cattiveria di un uomo che la bont� di una donna, una donna che porta vergogna fino allo scherno.
15Ricorder� ora le opere del Signore e descriver� quanto ho visto. Con le parole del Signore sono state create le sue opere.
16Il sole con il suo splendore illumina tutto, della gloria del Signore � piena la sua opera.
17Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare tutte le sue meraviglie, ci� che il Signore onnipotente ha stabilito perch� l'universo stesse saldo a sua gloria.
18Egli scruta l'abisso e il cuore e penetra tutti i loro segreti. L'Altissimo conosce tutta la scienza e osserva i segni dei tempi,
19annunziando le cose passate e future e svelando le tracce di quelle nascoste.
20Nessun pensiero gli sfugge, neppure una parola gli � nascosta.
21Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza, poich� egli � da sempre e per sempre. Nulla pu� essergli aggiunto e nulla tolto, non ha bisogno di alcun consigliere.
22Quanto sono amabili tutte le sue opere! E appena una scintilla se ne pu� osservare.
23Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.
24Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra, egli non ha fatto nulla di incompleto.
25L'una conferma i meriti dell'altra, chi si sazier� nel contemplare la sua gloria?
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